A local-oriented tribute Risk, a classic among board games, depicting the Italian province of Varese
instead of the Napoleonic world. Because it can give you a fair amount of satisfaction, to attack
neighbouring towns, instead of far off regions :)
The first draft of the game, dating back to 2001, featured 141 territories - one for each municipality in the province - divided into 14 empires. The game board was a 60 × 84 cm black and white printed sheet, while the cards only displayed the name of the territory. The rules were the same as the standard Risk game.
The following year, given the lack of playability due to the large number of territories some of them very tiny, I decided to reduce their number to 80, grouped in 10 empires. For this new version - in colour - I used two plywood panels for a total gigantic size of 84 × 120 cm. The kit was completed by a deck of territory-cards, reporting the name of the territory, the empire to which it belonged, and the value for the extra armies. While testing the game, the rule of the strategic retreat was introduced. The matches were lasting an exhausting lot of time, anyway.
In 2005 I decided to start all over again, this time in vector graphics (SVG) with Inkscape. I further reduced the number of territories to 54 (divided into eight empires), and to make it balanced the game included some insurmountable obstacles such as mountains, forests, swamps.
I kept the strategic retreat rule and introduced three more of them: air bombing, formal alliances and rebellion.
Finally I designed all the cards again, including the target cards, with more details.
As for now I made two copies of the game: the first featured 42 × 60 cm a cardboard game board and was first tested in October, 2005 (some pictures are here), while the second one - with slightly revised graphics - had a wooden board and was donated in 2010 to the QBR association in Varese.
Since 2012 a printable version is available to DOWNLOAD for free
The first draft of the game, dating back to 2001, featured 141 territories - one for each municipality in the province - divided into 14 empires. The game board was a 60 × 84 cm black and white printed sheet, while the cards only displayed the name of the territory. The rules were the same as the standard Risk game.
The following year, given the lack of playability due to the large number of territories some of them very tiny, I decided to reduce their number to 80, grouped in 10 empires. For this new version - in colour - I used two plywood panels for a total gigantic size of 84 × 120 cm. The kit was completed by a deck of territory-cards, reporting the name of the territory, the empire to which it belonged, and the value for the extra armies. While testing the game, the rule of the strategic retreat was introduced. The matches were lasting an exhausting lot of time, anyway.
In 2005 I decided to start all over again, this time in vector graphics (SVG) with Inkscape. I further reduced the number of territories to 54 (divided into eight empires), and to make it balanced the game included some insurmountable obstacles such as mountains, forests, swamps.
I kept the strategic retreat rule and introduced three more of them: air bombing, formal alliances and rebellion.
Finally I designed all the cards again, including the target cards, with more details.
As for now I made two copies of the game: the first featured 42 × 60 cm a cardboard game board and was first tested in October, 2005 (some pictures are here), while the second one - with slightly revised graphics - had a wooden board and was donated in 2010 to the QBR association in Varese.
Since 2012 a printable version is available to DOWNLOAD for free
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The game board, 2012 edition
Il tabellone, versione del 2012
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Obstacles: mountains, woods, swamps
Ostacoli: montagne, boschi, paludi
Target card and territory card
Carta obiettivo e carta territorio
Airport (to bomb) and alliance card
Aeroporto (bombardamenti) e alleanze
Questa opera è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 3.0 Italia.
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The game board, 2012 edition
Il tabellone, versione del 2012
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Obstacles: mountains, woods, swamps
Ostacoli: montagne, boschi, paludi
Target card and territory card
Carta obiettivo e carta territorio
Airport (to bomb) and alliance card
Aeroporto (bombardamenti) e alleanze
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Un omaggio ad un classico tra i giochi di società in salsa varesotta. Perché dà una certa
campanilistica soddisfazione poter invadere i paesi vicini, anziché remote regioni :)
La prima versione del gioco, risalente al 2001, comprendeva 141 territori - uno per ciascun comune della provincia - suddivisi in 14 imperi. Il tabellone di gioco era un semplice collage di fogli A4 grande in totale 60 × 84 cm stampato in bianco e nero, le carte erano piccoli talloncini che riportavano il solo nome del territorio. Le regole erano quelle del Risiko standard.
Vista la scarsa giocabilità, dovuta al gran numero di territori alcuni dei quali molto piccoli, decisi l'anno seguente di ridurre il numero di territori a 80, raggruppati in 10 imperi. Per questa versione adottai un formato colossale: 8 fogli A3 incollati su due pannelli di compensato, per una superificie di gioco di 84 × 120 cm. A corredo del tabellone a colori stampai anche le carte territorio, che riportavano il nome del paese, dell'impero ed il valore per le armate supplementari. In fase di "testing" del gioco (ringraziamenti vanno a #gidierre ed alle pause-pranzo degli informatici dell'Università dell'Insubria) fu introdotta la regola della ritirata strategica. Le partite erano in ogni caso di durata estenuante.
Nel 2005 decisi di rifare tutto daccapo, questa volta in vettoriale (SVG) utilizzando Inkscape. Ridussi ulteriormente il numero territori a 54 (suddivisi in 8 imperi), accorpando molti paesi confinanti.
Per rendere più equilibrato il gioco inserii alcuni ostacoli invalicabili, quali montagne, boschi, paludi.
Conservai la regola della ritirata strategica e ne aggiunsi tre nuove: bombardamenti, ribellioni e alleanze formali.
Ridisegnai tutte le carte, comprese quelle obiettivo, con più dettagli e con un motivo uniforme sul retro.
Due le copie realizzate: la prima con un tabellone di cartoncino grande 42 × 60 cm testata per la prima volta nell'ottobre del 2005 (alcune foto qui), la seconda con un supporto di legno e leggermente rivista nella grafica, donata al QBR di Varese nel 2010.
Dal 2012 è disponibile una versione stampabile SCARICABILE gratuitamente.
La prima versione del gioco, risalente al 2001, comprendeva 141 territori - uno per ciascun comune della provincia - suddivisi in 14 imperi. Il tabellone di gioco era un semplice collage di fogli A4 grande in totale 60 × 84 cm stampato in bianco e nero, le carte erano piccoli talloncini che riportavano il solo nome del territorio. Le regole erano quelle del Risiko standard.
Vista la scarsa giocabilità, dovuta al gran numero di territori alcuni dei quali molto piccoli, decisi l'anno seguente di ridurre il numero di territori a 80, raggruppati in 10 imperi. Per questa versione adottai un formato colossale: 8 fogli A3 incollati su due pannelli di compensato, per una superificie di gioco di 84 × 120 cm. A corredo del tabellone a colori stampai anche le carte territorio, che riportavano il nome del paese, dell'impero ed il valore per le armate supplementari. In fase di "testing" del gioco (ringraziamenti vanno a #gidierre ed alle pause-pranzo degli informatici dell'Università dell'Insubria) fu introdotta la regola della ritirata strategica. Le partite erano in ogni caso di durata estenuante.
Nel 2005 decisi di rifare tutto daccapo, questa volta in vettoriale (SVG) utilizzando Inkscape. Ridussi ulteriormente il numero territori a 54 (suddivisi in 8 imperi), accorpando molti paesi confinanti.
Per rendere più equilibrato il gioco inserii alcuni ostacoli invalicabili, quali montagne, boschi, paludi.
Conservai la regola della ritirata strategica e ne aggiunsi tre nuove: bombardamenti, ribellioni e alleanze formali.
Ridisegnai tutte le carte, comprese quelle obiettivo, con più dettagli e con un motivo uniforme sul retro.
Due le copie realizzate: la prima con un tabellone di cartoncino grande 42 × 60 cm testata per la prima volta nell'ottobre del 2005 (alcune foto qui), la seconda con un supporto di legno e leggermente rivista nella grafica, donata al QBR di Varese nel 2010.
Dal 2012 è disponibile una versione stampabile SCARICABILE gratuitamente.
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