Ho sognato di essere Super Mario.
Vivevo in un Game Boy Color, una vita molto movimentata ma abbastanza ripetitiva.
Saltando da una piattaforma all'altra mi interrogavo sui misteri di quell'incomprensibile, ma allo stesso tempo affascinante, universo tridimensionale al di là dello schermo di plastica...
E' già la seconda volta che sogno di essere il protagonista di un platform, l'altra volta era un gioco frutto della mia mente, sempre 2D, dalla grafica molto carina, una via di mezzo tra Wonder Boy e Mortal Combat, con qualche effetto carino di parallasse. In quel caso non c'era un "mondo di fuori", l'intero universo era tutto li. Per cui vincere era una questione di importanza... vitale.
(strano dato che sono anni che non gioco a un platform, e non ho neanche mangiato pesante ieri sera)
h3, ore 13:31